Tumore al colon retto nei giovani adulti:
ora la prevenzione si potrebbe fare con la
vitamina D
Secondo un nuovo studio americano, assumere vitamina D
in giuste quantità attraverso l’alimentazione e non con gli integratori ridurrebbe il rischio di sviluppare il tumore
del colon-retto e l’insorgenza di polipi.
Pesce, funghi, uova e latte. Il nuovo strumento di prevenzionecontro il tumore del colon-retto si nasconderebbe dentro questi alimenti.
La vitamina D, una sostanza con importanti attività antitumorali
e il cui consumo in giuste quantità sarebbe associato a un
ridotto rischio di cancro del colon-retto.
Secondo un gruppo di ricercatori del Young-Onset Colorectal Cancer Center presso il Dana-Farber Cancer Institute di
Boston, la vitamina D potrebbe davvero diventare una
strategia di prevenzione poco costosa e facilmente accessibile contro il terzo tumore più comune negli uomini e nelle donne
e la terza causa di decessi per cancro negli Stati Uniti.
Soprattutto per i giovani adulti. Quella popolazione sotto
i 50 anni che, negli ultimi anni, risulta sempre più colpita.
Oltre 90mila partecipanti
Partendo dalla consapevolezza che la vitamina D possiede una nota attività contro il cancro del colon-retto, i ricercatori si sono costantemente chieste se la riduzione della sostanza registrata negli ultimi anni potrebbe contribuire all'aumento dei tassi di cancro del colon-retto nei giovani adulti.
Così hanno calcolato l'assunzione totale di vitamina D da fonti alimentari e integratori in 94.205 infermiere di età compresa tra 25 e 42 anni.
Le hanno seguite ogni 2 anni fornendo loro
questionari su dati demografici, fattori
dietetici e di stile di vita oltre che raccogliendo
informazioni mediche e di salute in generale: se,
per esempio, si erano sottoposte a una
colonscopia o a una sigmoidoscopia e dove
erano stati individuati gli eventuali polipi
del colon-retto.
Risultati promettenti
L'analisi ha dimostrato che dal 1991 al 2015, nella coorte di pazienti coinvolti ci sarebbero stati 111 casi di cancro del colon-retto a esordio giovanile e 3.317 polipi del colon-retto.
Ma una maggiore quantità di vitamina D era associata a un rischio-retto rischio di assunzione del colon ad esordio precoce.
Abbiamo scoperto che un'assunzione totale di vitamina D pari a 300 UI al giorno era associata a un rischio inferiore di circa il 50% di sviluppo di un cancro del colon-retto a esordio giovanile” hanno spiegato i ricercatori americani.
I risultati descritti sulle pagine della rivista Gastroenterology hanno anche messo in evidenza un legame tra una maggiore assunzione di vitamina D e un ridotto rischio di polipi del colon prima dei 50 anni.
All'inizio ti ho citato il pesce, i funghi, le uova e i prodotti lattiero-caseari perché i ricercatori hanno anche scoperto che un rischio ridotto di cancro del colon-retto era più associato all'assunzione di vitamina attraverso alimenti e integratori.
Ecco perché “la vitamina D essere importante per la salute dei giovani adulti e per la prevenzione del cancro del colon-retto”.
Unico integratore totalmente NATURALE e VEGANO è :
VEGAN - D NeoLife
Partendo
dalla consapevolezza che la vitamina D possiede una not Partendo dalla con
X ACQUISTI O X DIVENTARE DISTRIBUTOR :
tel 3495256058 + WhatsApp ( +39 Italy )
sito:
X
Partendo dalla consapevolezza che la vitamina D possiede una
www.neolifeshop.it/francescamodugno/?p=vegan-ditPartendo dalla consapevolezza che la vitamina D possiede una nota attività contro il cancro del colon-retto, i ricercatori si sono costantemente chieste se la riduzione della sostanza registrata negli ultimi anni potrebbe contribuire all'aumento dei tassi di cancro del colon-retto nei giovani adultiPartendo dalla consapevolezza che la vitamina D possiede una nota attività contro il cancro del colon-retto, i ricercatori si sono costantemente chieste se la riduzione della sostanza registrata negli ultimi anni potrebbe contribuire all'aumento dei tassi di cancro del colon-retto nei giovani adulti..àPartendo dalla consapevolezza che la vitamina D possiede una nota attività contro il cancro del colon-retto, i ricercatori si sono costantemente chieste se la riduzione della sostanza registrata negli ultimi anni potrebbe contribuire all'aumento dei tassi di cancro del colon-retto nei giovani adulti. contro il cancro del colon-retto, i ricercatori si sono costantemente chieste se la riduzione della sostanza registrata negli ultimi anni potrebbe contribuire all'aumento dei tassi di cancro del colon-retto nei giovani adulti.
Commenti
Posta un commento