REFLUSSO GASTROESOFAGEO TUMORI alla LARINGE

gennaio 21, 2021

Confermato il nesso tra reflusso gastroesofageo e tumori della laringe

Nuova metanalisi collega la malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) al rischio di tumori del distretto testa-collo, in particolare nella localizzazione laringea.

Nuova metanalisi collega la MRGE all’aumento del rischio di neoplasie a localizzazione laringea,

ma la correlazione non appare significativa per gli altri siti del tratto aerodigestivo superiore

Arrivano da una metanalisi statunitense nuove evidenze che collegano la malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) al rischio di tumori del distretto testa-collo, in particolare nella localizzazione laringea. La conferma più recente viene da una review sistematica condotta alla Mayo Clinic in Arizona che ha preso in esame 13 studi per un totale di quasi 40.000 tra pazienti e controlli.

La MRGE e il carcinoma dell’esofago

Il punto di partenza di questo filone di ricerche, che conta ormai su diversi studi, è rappresentato dallamalattia da reflusso gastroesofageo (MRGE), forma patologica estremamente frequente, che presenta una chiara correlazione con il carcinoma esofageo.

La MRGE è caratterizzata dalla risalita di materiale acido dallo stomaco all’esofago, con conseguente infiammazione sintomatica o asintomatica della mucosa esofagea che determina bruciore retrosternale, rigurgito o dolore epigastrico. Se non viene adeguatamente trattata la forma cronica può determinare una metaplasia dell’epitelio squamoso stratificato che aumenta il rischio di displasia e di carcinoma dell’esofago. Si tratta di un’associazione che si può considerare acquisita, e infatti le raccomandazioni per la prevenzione del carcinoma dell’esofago prevedono la riduzione della produzione acida a livello gastrico e lo screening dei pazienti ad alto rischio.

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Il reflusso laringo-faringeo

Tramite un meccanismo analogo, la risalita di materiale acido dallo stomaco può raggiungere la faringe, la laringe e gli altri siti del tratto aerodigestivo superiore, determinando infiammazione locale (reflusso laringo-faringeo) che può essere asintomatica o comportare laringite, erosione dentale, tosse cronica o asma. Come avviene nell’esofago è stato ipotizzato che anche a questo livello si possano verificare modificazioni displastiche della mucosa epiteliale, in grado di aprire la strada alla degenerazione tumorale. Nonostante diversi studi abbiano evidenziato una correlazione tra il reflusso laringo-faringeo e il tumore della laringe, la letteratura riguardante altre localizzazioni del distretto testa-collo non era ancora stata analizzata in modo sistematico e i protocolli di trattamento e screening di questo tipo di reflusso non sono univoci come quelli riguardanti la MRGE.

I risultati della nuova metanalisi

A colmare almeno in parte questa lacuna è una review sistematica condotta alla Mayo Clinic in Arizona pubblicata sull’American Journal of Otolaryngology che ha preso in esame l’associazione tra la MRGE e i tumori del distretto testa-collo, valutando anche le possibili conseguenze delle modalità diagnostiche del reflusso gastroesofageo e dell’infezione da H. pylori. Dalla metanalisi – che ha valutato i dati di 18.316 pazienti e 21.508 controlli – è emerso che la MRGE si associa a un aumento del rischio complessivo di tumori del distretto testa-collo (OR = 1,86, 95% CI = 1,27–2,74) e che questa associazione appare significativa per i tumori della laringe (OR = 1,95, 95% CI = 1,33–2,86), ma non per quelli della faringe (OR = 1,56, 95% CI = 0,86–2,83). Non sono emerse associazioni significative con i tumori a localizzazione ipofaringea e orofaringea, e lo stesso vale per il possibile ruolo dell’H. pylori.

I dati attestano anche che il legame con i tumori della testa e del collo è significativo soltanto quando la MRGE è stata diagnosticata tramite valutazioni oggettive come il monitoraggio del pH esofageo o l’endoscopia, ma non quando il riscontro dipende dai sintomi dichiarati soggettivamente dal paziente. Questo, secondo gli autori, significa che in alcuni studi la diagnosi di MRGE potrebbe essere sovrastimata, oppure che il reflusso deve raggiungere determinati livelli di severità per rappresentare un fattore di rischio per il cancro.

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La sequenza metaplasia-displasia-carcinoma

La metanalisi, dunque, conferma l’esistenza di un legame tra la MRGE e i tumori della testa e del collo, in modo specifico il tumore della laringe, ma i dati lasciano aperta l’ipotesi che ci sia un’associazione anche con i tumori della laringe, che va approfondita attraverso ulteriori studi che prendano in esame gli effetti del reflusso sul cavo orale e sui seni paranasali. Intanto, gli autori ritengono che l’esposizione del tessuto laringeo al reflusso gastrico inneschi la classica sequenza metaplasia-displasia-carcinoma, con un meccanismo fisiopatologico analogo a quello che determina l’esofago di Barrett, alla base del rapporto tra la MRGE e l’oncogenesi.

Reference

Eells AC, Mackintosh C, Marks L, Marino MJ. Gastroesophageal reflux disease and head and neck cancers: A systematic review and meta-analysis [published online ahead of print, 2020 Aug 5]. Am J Otolaryngol. 2020;41(6):102653